Pizzabaguette e Ricordi di Quel Favoloso Pizzasemmelparty!

Allergia al Gatto cosa Fare?

Generalmente vengono tollerate quantità inferiori a 1 ppm (parte per milione), al di sotto della quale la maggior parte dei soggetti con allergia al nichel non hanno reazioni allergiche. In compenso, però, la negatività per tali aplotipi può escludere, o comunque rendere molto improbabile, una diagnosi di intolleranza al glutine. Decisamente più complesso è il problema della diagnosi della sindrome da allergia sistemica, legata all’esposizione per via respiratoria o transcutanea o alimentare al metallo. In un secondo momento, sia per le allergie respiratorie che per quelle alimentari, è possibile fare un esame approfondito del sangue, ma solo in caso di effettiva necessità». Allergia Al Gatto, Che fare? Nessun elemento potrà causare allergia e, nel caso in cui i trattamenti all'acqua dovessero causarli, sarà solamente necessario indossare dei guanti di protezione quando si esegue la pulizia dell'acquario. Per evitare il verifiarsi di un assorbimento massivo, cui seguirebbe un’immunizzazione indiscriminata, l’apparato gastroenterico ha sviluppato particolari meccanismi di difesa, alcuni dei quali creano una vera e propria barriera al passaggio delle macromolecole mentre altri regolano la risposta immunitaria in caso di superamento di questa barriera. Proprio per questo motivo la figura dell’allergologo riveste un ruolo sempre più di primo piano nella diagnosi e nella cura delle patologie allergiche.

Una volta avuta la conferma della diagnosi cosa si può fare? Alcune si possono curare.Per altre, invece, c’è poco da fare. In altri soggetti, invece, l’assorbimento per via inalatoria o l’assunzione alimentare può causare la sindrome da allergia sistemica al nichel. Spesso è un fatto soggettivo: il consiglio che do a chi teme qualunque allergia ai cosmetici è quello di testare il prodotto su una piccola porzione di pelle, nella parte interna dell’avambraccio, per qualche giorno, e vedere se la pelle si arrossa. Uno di questi è il test della moneta: si tratta di mettere una moneta da 1 centesimo di euro sulla tua pelle, su un braccio, bloccarla e tenerla ferma mediante un cerotto, devi tenerla ferma per almeno 48 ore. Vorrei poi precisare che l’allergia alimentare si manifesta un sintomo acuto, a breve distanza dall’assunzione di alimenti (circa 1 ora o al massimo 4-5 ore in casi particolari): cioè significa che se io mangio un alimento a cui sono allergica compare un sintomo immediatamente, entro un’ora circa.

In questi casi la patologia non ha una base allergica». Si può gestire l'allergia ai pollini con diverse opzioni terapeutiche, indicate dal medico in base ai diversi sintomi e alla gravità degli stessi. «Nel caso di dermatite da contatto bisogna evitare oggetti che contengono nichel; per lenire i sintomi si possono usare farmaci, a base di corticosteroidi, da applicare sulla pelle o assumere per via orale, a seconda dell’indicazione dello specialista. La dr.ssa Valeria Ortolani, allergologa di Habilita - Poliambulatorio San Marco a Bergamo, inquadra più da vicino le caratteristiche di questo specialista. Come fare a capire se sei allergico al nichel? I test clinici sono la prima cosa da fare. Anna Maria Zicari, professoressa aggregata di Pediatria presso La Sapienza e primo autore dello studio, "occorre eseguire il test di 'provocazione nasale', che consiste, come prima cosa, nell'eseguire una 'spirometria del naso' per calcolare il grado di ostruzione delle due narici separatamente e successivamente nel far respirare con il naso l'allergene da testare (graminacee, polvere ecc.). Se l'ostruzione aumenta dopo la respirazione dell'allergene vuol dire che a livello locale c'è una risposta locale con infiammazione allergica. Questa procedura consente di identificare e trattare come allergici non pochi bambini che in precedenza sarebbero stati diagnosticati come non allergici".

Stiamo parlando di bimbi che ogni volta che incorrono in un’infezione delle vie respiratorie (rinite, tonsillite, tracheite… etc etc), diversamente da altri loro coetanei, vanno incontro a fenomeni di broncospasmo (in altre parole il dottore potrebbe dirci dopo la visita: “Signora ha giusto un pò d’asma” e magari prescriverà un broncodilatatore come Ventolin o Broncovaleas in aerosol o spray). E anche le vendono alle due parti in guerra, perché si guadagna con il traffico delle armi … L’unico caso in cui il sistema immunitario “rinsavisce” è nei confronti dei pollini delle graminacee: può capitare che una persona diminuisca la propria sensibilità perché con l’età il sistema immunitario diventa meno reattivo» afferma la dottoressa Colombo. Nel caso invece dell’allergia sistemica, una delle prime misure è proporre una dieta a ridotto contenuto di nichel, tenendo presente comunque che è impossibile eliminarlo del tutto. È una delle cause principali della dermatite allergica da contatto. La dermatite allergica da nichel Farmaci per la pelle da contatto si manifesta nelle zone in cui è avvenuto il contatto con oggetti contenenti nichel, ed è caratterizzata da secchezza, eritema e prurito. Ci sono soggetti molto sensibili al contatto con la cute in cui si scatena la cosiddetta dermatite allergica da contatto da allergia al nichel.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *